L’Epifania tutte le feste si porta via'?- NOOO, siamo solo a meta strada, oggi e vigilia di natale ortodossa.. quindi i festeggiamenti da noi continuano per altre 2 settimane.....
Natale Il 7 Gennaio? E perché? -Molti cristiani ortodossi si sono sentiti fare prima o poi una domanda come questa. A dire il vero, gli italiani fanno spesso fatica anche a capire cosa sia un cristiano ortodosso.
Nel 1054 avviene la prima grande divisione all'interno della Chiesa. La divisione tra i Cristiani d'Occidente e i Cristiani d’Oriente si chiama Scisma d'Oriente, che ha diviso la Chiesa in 2 parti: ortodossi e cattolici.
tra le feste (a data fissa) cattoliche e quelle ortodosse ci sono sempre tredici giorni di differenza. Perché tredici giorni? Fin dal IV secolo d.C., la Chiesa aveva adottato (e opportunamente adattato) il calendario in uso nell’Impero Romano, il calendario “giuliano” (così detto perché promulgato da Giulio Cesare nel 46 a. C). Nel 1582, Papa Gregorio XIII pubblicò la bolla Inter gravissimas, nella quale si dettavano le regole del nuovo calendario cattolico, che proprio da questo Papa prende il nome di “calendario gregoriano”. Si tratta del calendario tutt’oggi in uso nella maggior parte dei paesi del mondo. Motivo ufficiale della riforma? - Il calendario giuliano aveva accumulato dieci giorni di ritardo rispetto al ciclo reale del sole, tanto che l’equinozio di primavera non cadeva più il 21 Marzo, ma l’11 Marzo.
Anche qui ci sarebbe da fare più di un rilievo tecnico-scientifico sulle “inesattezze” del calendario giuliano, come su quelle del calendario gregoriano. Per andare sul preciso:Un anno giuliano aveva una durata media di 365 giorni e sei ore, cifra ottenuta facendo la media tra 3 anni da 365 giorni e uno da 366. Il problema era che un anno, secondo le osservazioni astronomiche, è lungo in media 365 giorni, 5 ore e poco meno di 50 minuti, cioè è più breve di 11 minuti e qualche secondo. Questo significava – e all’epoca già si sapeva – che ogni 128 anni il calendario giuliano si sarebbe ritrovato in ritardo di un giorno rispetto alla posizione del Sole (che alla fin fine è quello che il calendario misura). Si arrivò così al 1582, anno in cui, secondo le osservazioni astronomiche, la primavera era già cominciata quando il calendario segnava ancora l’11 marzo. diremo che questi giorni di differenza non sono sempre stati tredici, alla fine dell’anno 1582 la differenza era di dieci giorni, alla fine del XVIII secolo erano undici, alla fine del XIX secolo, per esempio, erano dodici;
I paesi ortodossi rimasero a seguire il calendario giuliano, per almeno un paio di motivi:1.perché col calendario Gregoriano la Pasqua viene ogni tanto prima della pasqua ebraica, che secondo i canoni della Chiesa ortodossa è considerata inaccettabile - Pasqua deve sempre arrivare dopo la Pasqua ebraica , perché il Signore è risorto la prima Domenica dopo la Pasqua ebraica ; il secondo motivo fu che lo scisma tra la chiesa orientale e quella cattolica, avvenuto poco dopo l’anno Mille (1054), venne fondamentalmente causato dal fatto che a Oriente non volevano riconoscere la supremazia del Papa. Per gli ortodossi era molto difficile accettare di compiere i loro riti sulla base di un calendario introdotto proprio dal Pontefice.. A Oriente si mantenne il vecchio calendario e il divario di giorni salì nel corso dei secoli da 10 a 13.
Il problema, dunque, non riguarda soltanto il Natale ma molte altre feste: Natale il 7 Gennaio, Teofania(Epifania) il 19 Gennaio, Annunciazione il 7 Aprile…
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ALILO - tradizionale processione in commemorazione dell'offerta dei doni nella grotta di Betlemme
Ma non è finita qui, altra curiosità è la celebrazione del vecchio capodanno il 14 gennaio....Ancora oggi molti si sentono legati a una tradizione che cerca di resistere al tempo, e per questo motivo ogni anno, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio, si dà il benvenuto all’anno nuovo, a volte con sobri festeggiamenti in famiglia.
Ma non è finita qui, altra curiosità è la celebrazione del vecchio capodanno il 14 gennaio....Ancora oggi molti si sentono legati a una tradizione che cerca di resistere al tempo, e per questo motivo ogni anno, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio, si dà il benvenuto all’anno nuovo, a volte con sobri festeggiamenti in famiglia.
Il 19 gennaio la chiesa ortodossa celebra l'Epifania o Teofania, festa della manifestazione della Divinità di Cristo, e con questo si chiude definitivamente il periodo natalizio.Tutta l'officiatura è incentrata sul Battesimo di Gesù nel GiordanoIl bagno nell’acqua gelida di un fonte battesimale, per ricordare il Battesimo di Gesù, è una delle tradizioni ortodosse più popolari e suggestive di epifania. Le vasche vengono allestite all’interno di chiese o cappelle, anche se il più delle volte la benedizione avviene all’aperto e vicino a un corso d’acqua, che si tratti di un fiume, un lago, o il mare.
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