domenica 7 febbraio 2016

CAUCASO GEORGIANO

Georgia-Situata nel Caucaso meridionale, bagnata ad ovest dal Mar Nero lungo una costa di 310 km, ha un territorio prevalentemente montuoso, dominato dalla catena del Caucaso.
A nord si staglia il Gran Caucaso dove si trova la cima più alta costituita dal Gora Kazbeg (5.048 m), che funge da confine con la Federazione russa per 723 km; a sud c'è il Caucaso Minore le cui vette non superano i 3.500 m e che fa da confine con la Turchia per 252 km e l'Armenia per 164 km.
 

Tra le due catene montuose si aprono due valli fluviali: quella del Kura, verso est, e del Rioni, che arriva fino alla costa del Mar Nero, dove la valle diventa la pianura costiera della Colchide (Kolkhet'is Dablobi), solcata da numerosi corsi d'acqua.Il grande Caucaso si estende dorsalmente per 1100 chilometri fra il Mar Nero e il Mar Caspio, da nord-ovest a sud-est si può dividere facilmente in tre parti: Caucaso Occidentale, Centrale ed Orientale (con i confini delimitati dai meridiani che attraversano l'Elbrus e il Kazbek). 


Geologicamente le montagne del Grande Caucaso sono giovani e anche a questo è dovuta la loro spettacolarità. Le cime delle montagne hanno forme di picchi, torrette e piramidi. Le valli in cui scorrono i fiumi hanno varie forme, da quelle allargate a forma di U, agli stretti canyon. Sono visibili gli effetti dei continui movimenti tettonici, a cui si aggiungono gli intensi effetti erosivi dei ghiacciai, dei fiumi e del vento.



mercoledì 3 febbraio 2016

Su il sipario dopo un restauro lungo sei anni


  Il teatro nazionale dell'opera e balletto  dedicato a  Zakaria Paliashvili ha riaperto i battenti Il 30 gennaio proprio con la prima dell'opera "Abesalom ed Eteri",opera dello stesso compositore.

 Il teatro, icona artistica ed architettonica della città nel secolo scorso,si pone all'altezza dei grandi esempi internazionali che troviamo a Mosca,San Pietroburgo,Milano...

E' stato costruito nella metà del 19° secolo dal conte Vorontsov, proconsole dello zar nel Caucaso,Tbilisi diventò così uno dei luoghi più importanti nell'impero russo per l'opera e il balletto al di fuori di Mosca.
   Il teatro venne ricostruito dopo ben due incendi il primo nel 1874 e il secondo nel 1973. Dopo esser stato danneggiato durante la guerra civile negli anni '90 ha continuato a funzionare,poi fu' coinvolto in un tumulto del periodo post-sovietico e  messo in ginocchio  dai problemi economici ma non è mai stato chiuso.  
Ora grazie al finanziamento dell'uomo più ricco del paese, l'ex primo ministro Bidzina Ivanishvili,la prestigiosa istituzione culturale spera di rivedere anni di gloria.
Comincia la nuova era per il teatro che è sopravvissuto alle epoche dello zar,dei sovietici e alla guerra civile.

La riapertura è stata accompagnata da polemiche, che hanno riguardato la scelta di dedicare la serata inaugurale alle autorità. Alcuni cittadini hanno fatto una dimostrazione davanti al teatro . A parte questo contorno polemico, per Tbilisi era un giorno importante perché La Georgia ha una ricca tradizione di  musica lirica e balletto.L'“opera-mania” esiste nella capitale georgiana molto prima della costruzione del teatro .